"Le lezioni sono destinate a migliorare l'abilità, cioè ad allargare i confini del possibile: a trasformare l'impossibile in possibile, il difficile in facile, e il facile in piacevole. Infatti solo quelle attività che sono facili e piacevoli diventeranno parte della vita abituale di un uomo e gli serviranno sempre. Le azioni difficili da eseguire, per cui l'uomo deve sforzarsi a vincere un’opposizione interiore, non diventeranno mai parte della normale vita quotidiana; quando diventerà vecchio perderà del tutto la capacità di eseguirle.

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Ciò non significa che dobbiamo evitare tutto ciò che sembra difficile e non usare mai la forza di volontà per superare gli ostacoli, ma che dobbiamo fare una netta differenza fra il miglioramento delle abilità e il semplice sforzo per il proprio interesse. Sarebbe meglio usare la forza di volontà per migliorare l'abilità in modo che alla fine le azioni siano eseguite con facilità e comprensione." 

 

La CAM® (Consapevolezza Attraverso il Movimento) è un’esperienza di esplorazione del proprio intero sé, unica ed irripetibile, rivolta alla persona di quel momento presente, con le particolarità che contraddistinguono lei e l’ambiente che la circonda, qui ed ora.

Attraverso gesti leggeri, gentili, lenti o veloci, a volte della semplicità di un neonato e altre della stravaganza di un circense, la persona si ritroverà a cambiare.

La ricerca della consapevolezza di quel che si è e di come ci si usa, l’assenza di obiettivi da raggiungere e di giudizi esterni, l’utilizzo di immagini e la richiesta di fare meno per sentire di più, accompagnano la persona in uno stato di calma interiore, lucidità mentale e disponibilità fisica che le permetteranno di scoprirsi e riscoprirsi in movimenti che pensava di non poter fare o credeva perduti per sempre.

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"Per imparare sono necessari tempo, attenzione e discriminazione; per fare delle distinzioni bisogna percepire. Ciò significa che si devono affinare le facoltà di percezione, e se si cerca di fare la maggior parte delle cose con la sola forza si otterrà esattamente l'opposto di ciò di cui necessitiamo.

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Se si solleva una sbarra di ferro non si sente differenza se una mosca ci si posa sopra o se poi l'abbandona. D'altra parte se si tiene in mano una piuma si sentirebbe una distinta differenza se una mosca dovesse posarvisi.  Lo stesso viene applicato a tutte le sensazioni: udito, vista, odorato, gusto, caldo e freddo."

La risultante nella vita quotidiana di un percorso Feldenkrais® si traduce spesso in una vita più semplice e libera. Le persone scoprono abitudini migliori e imparano nuovi punti di vista da cui guardare se stessi e il mondo che le circonda.
Attraverso l’esplorazione dei movimenti proposti dall'insegnante, la persona migliora la propria percezione di sé e il modo di agire in relazione alle necessità del momento e allo spazio circostante.

I movimenti si fanno più facili e funzionali, la percezione si affina, i pensieri diventano più lineari e le emozioni più luminose.

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Come si svolge una CAM®

Spesso la lezione inizia sdraiati sulla schiena. La voce dell'insegnante guida le persone a calarsi gradualmente nell'ascolto della propria organizzazione sul pavimento.

Il modo in cui il corpo appoggia a terra è lo specchio del tono muscolare e dei bilanciamenti posturali di ognuno; sensazioni che si è chiamati ad aggiornare di tanto in tanto per permettere al cervello di registrare le differenze e quindi i cambiamenti.

Tutta la lezione viene guidata unicamente con la voce, attraverso l'uso di indicazioni semplici e chiare, immagini e approfondimenti. L'insegnante spesso pone delle domande a cui non desidera ricevere risposta, ma che hanno la funzione di stimolare la ricerca personale. I movimenti non vengono emulati, ma elaborati individualmente e per approssimazioni. L'obiettivo non è riuscire nel movimento proposto, ma scoprire come ci si approccia al processo che conduce alla sua espressione.

In una CAM® l'intenzione viene posta sulla riduzione dello sforzo, sulla lentezza e sulla stretta relazione che esiste tra scheletro, respiro e contesto ambientale e sociale. La scomposizione di movimenti complessi in altri più semplici e la ripetizione di questi ultimi è finalizzata al riconoscimento delle nostre abitudini compulsive e alla loro rielaborazione in termini di funzionalità e consapevolezza

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"Nelle mie lezioni lo studente impara ad ascoltare le istruzioni mentre sta realmente eseguendo un esercizio  e a fare i necessari ritocchi senza fermare il movimento. In questo modo impara ad agire mentre pensa e a pensare mentre agisce."

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La fine della lezione è un lento ritorno alla posizione eretta. É il momento della sedimentazione delle informazioni e della loro applicazione ad una funzione di riferimento alla vita quotidiana. Nella maggior parte dei casi la funzione in questione è la camminata, che è dimostrato essere il miglior mezzo d'integrazione di cui dispone il nostro sistema nervoso.

Spesso ci si sente più lunghi, più aperti e meglio bilanciati, si può avere la sensazione di respirare meglio e addirittura il tono di voce può cambiare. Gli effetti possono essere immediati, ma anche richiedere ore se non giorni per raggiungere la consapevolezza. Dove e come essi appaiono è pressoché imprevedibile e spesso le esperienze risultano molto diverse da una persona all'altra, questo per l'assoluta unicità del sistema nervoso di ognuno.

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"Alla fine di un esercizio compiuto correttamente, ci si dovrebbe sentire freschi e rilassati come dopo un buon sonno o una vacanza. Se ciò non avviene, i movimenti sono stati fatti probabilmente troppo velocemente e senza attenzione alla respirazione.

La velocità dell'esercizio dovrebbe sempre essere adeguata al ritmo respiratorio. Mentre il corpo acquista organizzazione, la respirazione si adeguerà automaticamente ai vari movimenti."

Gentilezza, comodità, pazienza, lentezza e riduzione dello sforzo sono quindi ingredienti sempre presenti rendendo questo metodo utile e accessibile a qualunque essere umano desideroso di un miglioramento della propria intera vita.

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A chi si rivolge

• Alle persone di tutte le età, funzioni e conoscenze

• A quelli che sentono il bisogno di un cambiamento profondo, ma anche in supporto a chi il cambiamento l'ha appena vissuto

• A chiunque abbia l'esigenza di diminuire il proprio stato di tensione, di affrontare un dolore cronico o una rielaborazione posturale

• A chi non ha mai praticato alcuno sport o attività fisica

• A chi del corpo in movimento ne ha fatto una professione: artisti, sportivi e performer

• A qualunque essere umano che voglia imparare a vivere nel Qui ed Ora in modo consapevole, alla scoperta del proprio potenziale sconosciuto

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Fonti: Conoscersi Attraverso il Movimento (M. Feldenkrais 1968)